RYAN
Il corridoio ronzava di chiacchiere, gli armadietti sbattevano e si sentiva il brusio degli studenti che si affrettavano alla prima ora. Appoggiato al bordo del mio armadietto, sentivo ogni sguardo nel corridoio scivolarmi addosso, soffermandosi un secondo di troppo. Era come un riflesso a cui non potevano resistere, e io ci ero abituato. Lo ignoravo, per lo più. Ma oggi? Oggi, ogni occhiata,
















