VIOLET
Ero furiosa.
No, aspetta, ero furibonda. Le mani mi tremavano in grembo mentre fissavo fuori dal finestrino, guardando gli alberi sfumare nel nulla sotto la fioca luce dei lampioni.
Ryan mi aveva trascinata a questa stupida festa e mi aveva detto di "socializzare", come se dovessi sentirmi a mio agio in mezzo a un gruppo di sconosciuti che non conoscevo nemmeno. E poi cosa ha fatto? È spari
















