VIOLETTA
Un mal di testa lancinante mi colpì come un martello mentre cercavo di aprire gli occhi. Il mondo intorno a me era inizialmente sfocato, una coltre di oscurità trafitta solo da deboli raggi di luce che filtrava attraverso le fessure di quella che sembrava una vecchia parete decrepita. L'aria odorava di legno umido e ruggine, e il debole gocciolio dell'acqua echeggiava da qualche parte nel
















