VIOLET
La porta scattò silenziosamente alle mie spalle mentre uscivo dalla stanza.
Appoggiandomi al muro, chiusi gli occhi ed espirai lentamente, cercando di fermare la tempesta che infuriava dentro di me. Non l'avevo mai visto così prima d'ora: così silenzioso, così... scosso. Mi spaventava, onestamente.
La rabbia, il dolore, il senso di colpa: era tutto scritto nei suoi occhi, inciso in ogni suo
















