Sono sdraiata sul letto, dopo aver pianto tutte le mie lacrime, quando sento bussare alla porta. Sollevo la testa e gemo tra me e me. Cos'altro ancora?
Prima che possa alzarmi per andare ad aprire, la porta si apre con un leggero cigolio. Sospiro. Niente privacy nel palazzo della Mafia.
«Fay?»
Resto a bocca aperta sentendo una voce che riconosco. Sono troppo sconvolta per parlare quando lo vedo fa
















