Fa spallucce, facendomi cenno di avvicinarmi. «Personal shopper, per la maggior parte. A Kent piace avere un bell'aspetto, ma non gli piace andare per negozi.» La raggiungo su un divanetto di velluto di fronte a uno specchio a tre ante. «Il resto» dice, «sono... regali. Donazioni.»
Piego la testa di lato, confusa.
Mi fa l'occhiolino. «Sai com'è. Da gente che gli deve un sacco di soldi ma non ha i
















