Mi dà una piccola scossa – niente di brusco, solo quanto basta per tentare di insegnarmi che è lui ad avere il controllo – ma io mi limito a ridere contro la sua mano, forse in modo un po’ maniacale, ormai.
La paura mi scorre ancora nelle vene, ma insieme a essa c’è qualcos’altro – adrenalina, forse.
Dannazione, aveva ragione? Il mio corpo stava reagendo a qualcosa in tutto questo, alla sfida, o a
















