«Scusa,» dico, sbattendo le palpebre verso di lui e arrossendo di nuovo. «Uhm, potresti ripetere?»
«Non ti preoccupare,» dice lui, ridacchiando e porgendomi una mano per aiutarmi a smontare. «Andiamo, lasciamo che Heathcliff si riposi.»
Annuisco e afferro la mano di Jerome, facendo passare la gamba destra sopra il garrese di Heathcliff e saltando giù, con il sedere che mi scivola contro la sella.
















