Un sorriso mi si allarga sul viso e resisto all'impulso di gettargli le braccia al collo, tanto sono elettrizzata. Ma ho altre domande.
«Perché?» chiedo, ora un po' senza fiato. «Perché hai fatto questo per me?»
Kent si appoggia all'indietro contro il muretto basso. «Perché si vedeva che eri infelice, Fay. Potresti non crederci, ma non provo piacere unicamente nel rendere infelice la gente. Voglio
















