Tristin volge i suoi occhi su di me non appena mi siedo, il bambino che tiene in grembo mi guarda con curiosità. «Ciao, Fay» dice, con il volto gelido. Ma ehi, almeno mi sta parlando.
«Ciao» rispondo, sfoderando il sorriso più radioso che riesco a fare. Romulus fa capolino da dietro di lei per salutarmi allegramente con la mano, un gesto che ricambio.
Mio padre, dall'altro lato di Romulus, si volt
















