Un suono secco fende l'aria e io trasalisco, realizzando…
Cazzo, era una frusta?
Sussulto e gemo quando lo sento di nuovo – schioc, schioc –
«Non volevo arrivare a questo, Fay,» dice Kent, con la voce bassa e – lo stomaco mi si torce alla consapevolezza – compiaciuta. «Ma mi ci hai costretto. Se solo fossi stata obbediente, avrei potuto risparmiartelo.»
Ora c'è silenzio, e il mio respiro si fa rap
















